Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria

Regione: Sicilia

 

Situata nel cuore del Mediterraneo, l’isola vulcanica di Pantelleria è straordinariamente ricca di specie mediterranee, di cui molte endemiche esclusive dell’isola, che colonizzano le coste, tipicamente laviche e rocciose,  i rilievi che si ergono fino a circa 830 m e i numerosi crateri collassati che caratterizzano l’interno dell’isola (le cosiddette kúddie). Ma l’ecosistema decisamente più unico è quello del cosiddetto Lago di Venere, uno specchio d’acqua dolce termale, situato quasi a livello del mare, in cui è possibile osservare le stromatoliti silicee, strutture sedimentarie di origine biologica (si originano grazie alla deposizione di sedimenti ad opera di cianobatteri, batteri fotosintetici, produttori di ossigeno, chiamati anche alghe azzurre o blu-verdi) rarissime a livello mondiale . Le rive del lago ospitano molte specie vegetali endemiche, oltre a diverse piante del continente africano che qui hanno l’unica popolazione europea, e sono meta obbligata di numerosi uccelli migratori che attraversano il Mediterraneo.

 

Sito ufficiale

Le specie

Limonio del Lago di Venere

Foto di Erina Montoleone – da Acta Plantarum

Foto di Erina Montoleone – da Acta Plantarum

Piccolo cespuglio con rami densi e portamento a cuscinetto, alto fino a 40 cm. I rami che portano i fiori sono privi di foglie e presentano ramificazioni inserite tutte dallo stesso lato (da cui deriva il nome scientifico della specie). I piccoli fiori, ordinatamente disposti in file, sono di colore lilla.

Nome scientifico
Limonium secundirameum (Lojac.) Brullo

Famiglia
Plumbaginaceae

Ambiente
Vive soltanto sulle rocce vulcaniche incrostate da concrezioni basiche delle rive del Lago di Venere.

Categoria di rischio d’estinzione
CR (Critically Endangered = Gravemente Minacciata) a livello globale.

Lo sai che
Nella famiglia delle Plumbaginaceae, il genere Limonium è quello più ricco di specie (600 ca.). L’area di differenziazione di questo genere è il bacino del Mediterraneo, dove circa il 70% delle specie presenti è endemica. Come per L. secundirameum, molte specie di Limonium sono endemiche (quindi esclusive) solo di aree con estensioni molto limitate, a volte puntiformi  (es. una piccola isola o un breve tratto di costa). Quindi, la conservazione di queste specie specie è molto importante in quanto sono costituite da popolazioni “uniche”. Per il colore lilla e la disposizione dei fiori, le specie del genere Limonium sono spesso indicate con il nome comune di “lavanda di mare”.

Serapide di Pantelleria

Foto di Erina Montoleone – da Acta Plantarum

Foto di Erina Montoleone – da Acta Plantarum

Questa particolare orchidea selvatica è alta 15-30 cm e,  con fiori, dal caratteristico color porpora, di una forma particolare che, come nelle altre specie di Serapias, è differente dalla comune idea del fiore d’orchidea: infatti, i fiori di Serapias si differenziano dalle altre orchidee soprattutto per il prominente cappuccio (parte superiore) e il pendulo labello (parte inferiore) a forma di lingua rivolta verso il basso.

Nome scientifico
Serapias cossyrensis B. Baumann & H. Baumann

Famiglia
Orchidaceae

Ambiente
Vive nelle macchie e garighe mediterranee, nelle pinete e nelle leccete entro 800 m, esclusivamente sull’isola di Pantelleria.

Categoria di rischio d’estinzione
VU (Vulnerable = vulnerabile) a livello globale.

Lo sai che
Il nome della specie deriva da Cossyra, antico nome dell’isola di Pantelleria per i Romani, ed è un epiteto usato anche per altre specie endemiche dell’isola. Il genere Serapias deve invece il suo nome al dio Serapide, dio della fertilità secondo la mitologia greca ed egizia, per le presunte proprietà afrodisiache dei rizotuberi che costituiscono gli organi di riserva sotterranei delle serapidi.