Regione: Liguria
È uno dei più piccoli parchi nazionali italiani, con una superficie di appena 3860 ettari. Si trova nell’estremità orientale della Liguria, in provincia di La Spezia.
L’ambiente naturale è dominato dalla vegetazione mediterranea, in particolare macchie, pinete e boschi di leccio, che si spingono fino alla sommità delle frastagliate coste rocciose che fanno da cornice alle piccole spiagge delle baie. Da non dimenticare gli ecomosaici agricoli, che con i loro tradizionali muretti a secco hanno reso famose le Cinque Terre in tutto il mondo. L’UNESCO ha inserito le Cinque Terre, insieme a Porto Venere e le Isole Palmaria, Tino e Tinetto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità come “paesaggio culturale” per l’eccezionale valore che deriva dall’interazione armoniosa tra uomo e natura, per la produzione di un paesaggio di eccezionale qualità panoramica che illustra un modo di vita tradizionale che esiste da più di mille anni e continua a svolgere un ruolo socio‐economico importante nella vita della comunità.
Le specie
Euforbia arborescente

Foto di Daniela Longo – da Acta Plantarum

Foto di Daniela Longo – da Acta Plantarum
È l’unica euforbia della nostra flora a diventare un arbusto di grandi dimensioni, alta anche più di 2 m. I fiori sono molto piccoli, ma circondati da brattee appariscenti, di colore giallo chiaro, che diventano rosse in estate in seguito all’insolazione (i fiori sono raccolti in “ciazi” infiorescenze simili a un singolo fiore). Ogni parte della pianta secerne un lattice bianco e irritante se danneggiata.
Nome scientifico
Euphorbia dendroides L.
Famiglia
Euphorbiaceae
Ambiente
Vive nella macchia mediterranea, spesso in zone aride, sovente su rupi, più prossime al mare, assieme ad altre specie amanti del caldo come mirto, alaterno ed elicriso.
Categoria di rischio d’estinzione
LC (Least Concern = Minor rischio) a livello globale.
Lo sai che
Euphorbia dendroides perde le foglie in estate, per difendersi dall’eccessiva aridità, e le nuove foglie compaiono in autunno spesso dopo le prime piogge. Dal verde brillante, le foglie virano al rosso prima di cadere, determinando uno scenografico cambiamento di colore delle rupi costiere colonizzate dalla specie.
Fiordaliso tirreno

Foto di Daniela Longo – da Acta Plantarum

Foto di Daniela Longo – da Acta Plantarum
Specie erbacea con foglie verdi-grigiastre riunite in rosetta alla base della pianta, da cui partono uno o più fusti, anch’essi fogliosi, che portano all’apice i fiori in numerosi capolini color rosa intenso.
Nome scientifico
Centaurea aplolepa Moretti
Famiglia
Asteraceae
Ambiente
Vive negli ambienti calcarei costieri. La si trova spesso nelle garighe insieme a timo, santoreggia ed elicriso. Altre volte si spinge fino alle falesie fronte mare, insieme al finocchio marino.
Categoria di rischio d’estinzione
LC (Least Concern = Minor rischio) per tutte le sottospecie a eccezione di Centaurea aplolepa subsp. gallinariae CR (Critically Endangered = Gravemente minacciata), C. aplolepa subsp. subciliata EN (Endangered = Minacciata), C. aplolepa subsp. bertolonii e C. aplolepa subsp. parvula DD (Data Deficient = Dati insufficienti) a livello globale.
Lo sai che
Si tratta di una specie endemica italiana, cioè non vive in nessun posto fuori dal nostro Paese. È distribuita con varie sottospecie principalmente in Liguria e Toscana, con poche popolazioni nelle regioni limitrofe.