Parco Nazionale del Circeo

Regione: Lazio

 

Questo piccolo parco, di appena 5.616 ettari, occupa il promontorio del Circeo e la costa adiacente, insieme all’isola di Zannone. Lungo la costa si trova uno dei sistemi di dune sabbiose più importanti e ben conservati d’Italia, che, insieme al sistema di lagune costiere retrodunali, costituisce un sito unico, importantissimo a livello internazionale. La flora è ricca e diversificata tra gli ambienti dunali, forestali, di macchia mediterranea e delle zone umide. Dal punto di vista faunistico, il sito è di importanza cruciale per centinaia di specie di uccelli, anche grazie alla sua localizzazione al centro di numerose rotte migratorie e per la presenza dei rari ambienti lagunari. Meravigliose grotte e nomi evocativi legati a miti e leggende radicati nel territorio, come la Selva di Circe, contribuiscono ad aumentare il fascino del parco.

 

Sito ufficiale

Le specie

Limonio del Circeo

Foto di Mauro Iberite – da Acta Plantarum

Foto di Mauro Iberite – da Acta Plantarum

Pianta suffruticosa (cioè lignificata soltanto presso la base), che forma piccoli cespugli a forma di cuscino, con piccole foglie blandamente a forma di spatola. I fiori sono portati da infiorescenze ramificate, che formano un denso intrico. La corolla è lilla-azzurra.

Nome scientifico
Limonium circaei Pignatti

Famiglia
Plumbaginaceae

Ambiente
Vive sulle rupi calcaree, presso il mare.

Categoria di rischio d’estinzione
NT (Near Threatened = quasi minacciato) a livello globale.

Lo sai che
Si tratta di un endemismo puntiforme, cioè di una specie che vive solo in una limitata area geografica che in questo caso è il Promontorio del Circeo. Appartiene a un gruppo di specie, tutte endemiche di piccole aree sparse sulle coste tirreniche, che inizialmente erano considerate una specie unica di aspetto molto variabile, tanto da essere chiamata “Limonio multiforme”. Nella famiglia delle Plumbaginaceae, il genere Limonium è quello più ricco di specie (600 ca.). L’area di differenziazione di questo genere è il bacino del Mediterraneo, dove circa il 70% delle specie presenti è endemica, spesso di aree molto piccole come L. circaei. Per il colore lilla e la disposizione dei fiori, le specie del genere Limonium sono spesso indicate con il nome comune di “lavanda di mare”.

Malcolmia litorale

Foto di Gianleonardo Allasia – da Acta Plantarum

Foto di Gianleonardo Allasia – da Acta Plantarum

Cespuglietto alto fino a 40 cm, di colore bianco-grigiastro perché coperto da uno strato di minuti peli ramificati. I fusti, ramosissimi, portano foglie sottili e i fiori sono riuniti in infiorescenze allungate. I petali sono rosei o violetti.

Nome scientifico
Marcus-kochia littorea (L.) Al-Shehbaz

Famiglia
Brassicaceae

Ambiente
Vive sulle dune sabbiose costiere, soprattutto nei piccoli avvallamenti di sabbia non consolidata, del Mediterraneo occidentale.

Categoria di rischio d’estinzione
CR (Critically endangered = Gravemente minacciata) in Italia.

Lo sai che
Questa specie fortemente in pericolo, in passato era presente anche in Liguria, Sicilia e Puglia, dove però non viene ritrovata da oltre 50 anni. Nel Lazio si è potuta mantenere grazie alla conservazione dell’ambiente di duna, un fragile ecosistema divenuto rarissimo in Italia a causa dell’antropizzazione dei litorali. Tuttavia, in Italia la sua presenza è molto limitata, con una sola popolazione sul litorale tra San Felice Circeo e Terracina. La conservazione delle specie è minacciata dall’ alto impatto antropico di tipo turistico e alla costruzione di abitazioni e infrastrutture destinate alla fruizione della costa e alla balneazione. Viste le minacce in natura, i semi di questa specie vengono raccolti e conservati nelle banche del germoplasma (conservazione ex situ) in previsione di eventuali ripopolamenti o reintroduzioni.